C’era una volta il Palazzotto, una delle tante cascine che nel Settecento caratterizzavano il profilo del Borgo Madonna di Campagna e che nel 1706 furono teatro degli scontri tra il piccolo Piemonte e la potente Francia. Un confronto, quello voluto dal Re Sole per allargare i confini della sua nazione, che ebbe un finale inaspettato: Torino resistette e, grazie anche all’estremo sacrificio di Pietro Micca, i francesi abbandonarono ogni velleità di conquista, sorprendentemente battuti dai coraggiosi “bugianen”.
Da quel 7 settembre in cui i cugini d’oltralpe furono costretti a levare le tende e tornarsene a casa loro lasciandosi dietro 2000 morti, 5000 prigionieri, centinaia di armi (190 cannoni, 50 mortai, …) e migliaia di animali (20mila cavalli, 500 muli, 2000 buoi), sono passati oltre tre secoli.
Oggi, dove un tempo sorgeva il Palazzotto, si erge il complesso edilizio dell’Istituto Comprensivo “Vivaldi-Murialdo”.
Una struttura che, sorta nel 1972, ospita – tra Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado – circa 1200 allievi e che costituisce un luogo di cultura ed aggregazione senza pari per le giovani generazioni, e non solo, della zona.
Sui quasi diecimila metri quadrati di superficie trovano spazio due complessi, quello dell’elementare “Don Murialdo” e quello della media “Antonio Vivaldi”, ed un ampio cortile comune dotato di aree attrezzate, giardini e perfino orti.